VIAREGGIO. “Come concordato con le associazioni di categoria, abbiamo nei giorni scorsi incontrato i tecnici della Regione Toscana per conoscere e meglio comprendere l’applicabilità sul nostro territorio delle nuove norme in materia di inquinamento acustico introdotte dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2/R dell’8 gennaio 2014 (Regolamento Regionale di Attuazione ai sensi dell’art. 2, comma 1, della legge regionale 1° dicembre 1998, n. 89).” Lo fa sapere Chiara Romanini, vicesindaco e assessore alle attività produttive.

“Dall’incontro con i tecnici regionali è emerso in modo chiaro che rimane in vigore l’attuale piano di classificazione acustica: a questo piano, che è datato 2006, metteremo mano quanto prima per omogeneizzare le aree e dare alcune risposte, coniugando meglio le esigenze della cittadinanza con quelle degli imprenditori di una città a vocazione turistica quale è la nostra.

“La legge comporta alcuni vincoli ma concede alcune possibilità: il dato negativo è che diminuiscono le deroghe, che passano da 30 a 25, mentre i controlli verranno svolti unicamente da Arpat sulla base delle rilevazioni fonometriche disposte. Le sanzioni previste sono solo amministrative, che non comportano quindi pene accessorie quali la chiusura dei locali, salvo ovviamente le violazioni di carattere penale.

“Abbiamo fatto notare ai tecnici regionali quanto sia assurdo che le regole siano le medesime tra città turistiche e quelle non turistiche. Il 10 aprile incontreremo nuovamente le associazioni di categoria della città ed i tecnici del Comune, per spiegare meglio la situazione e per concordare con loro un piano di azione al fine di far pesare meglio, in sede regionale, la peculiarità delle città turistiche.

“Con questi chiarimenti e con il nuovo regolamento delle attività intrattenimento, che sarà prestissimo all’esame del consiglio comunale, decade la delibera 30 che mescolava competenze del Suap con quelle dell’Ufficio Ambiente, prevedendo controlli del tutto empirici alle attività commerciali, come l’ormai noto udibile all’esterno”.

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